INTRODUZIONE

Non siamo unici, ma molteplici. Portiamo in noi una sfaccettata popolazione di “altri” che si alternano alla guida della coscienza mostrando aspetti nobili e meravigliosi alternati a lati sgradevoli, osceni, eversivi. Chi lavora nelle relazioni di cura, chi educa, chi forma, chi assiste viene chiamato al confronto continuo con le parti più scomode dell’altro, e di sé stesso. Questo confronto genera fatica, frustrazione, fastidio ed inquina la relazione con il proprio lavoro (e con sé stessi).

Il focus del laboratorio sarà posto sul nostro moralismo interiorizzato, quel perverso meccanismo automatico che ci porta a produrre giudizi inabilitanti (in)consci che misurano nei termini di giusto/sbagliato, corretto/scorretto, conveniente/sconveniente le parti più scomode, eversive, “queer” che si muovono dentro di noi e ritroviamo fuori di noi.

Questa valutazione inconscia e automatica influenza ed inquina il mondo interno di chi educa, cura, insegna, assiste. Coinvolti in relazioni professionali e affettive complesse, finiamo spesso per agire (ma anche subire) pregiudizi, micro-violenza, invalidazioni, discriminazioni, tutti effetti del moralismo interiorizzato, della legge inflessibile del Giusto, del Buono, del Bene che abbiamo assimilato. Allenarci a riconoscere e superare questo meccanismo per accedere ad un sentimento estetico compassionevole di validazione e accoglimento delle parti “oscene” in noi e negli altri significativi è la finalità del laboratorio. Attraverso l’Egodramma e lo Psicodramma daremo voce alle presenze “moraliste” e “moralizzatrici” che ci portiamo dentro (spesso) a nostra insaputa , metteremo in crisi creativa i nostri codici morali, ci apriremo all’ascolto curioso e rispettoso delle voci più scomode e per questo più interessanti che ci abitano.

Ci alleneremo, dunque, ad un vero e proprio esercizio di bellezza.

Il laboratorio di egodramma e psicodramma nasce con lo scopo di allenarci ad accogliere qualsiasi parte interna liberandoci dalla spirale inabilitante del giudizio morale (“sono parti cattive e brutte”) e aprendoci al sentimento compassionevole dell’apprezzamento estetico (“sono parti scomode e interessanti”).

Dopotutto, la vera inclusione, psichica ed affettiva, comporta una autentica comprensione, e comprendere significa riconoscere e validare tutto ciò che accogliamo.

CONTENUTI DEL CORSO

  • Il Teatro psichico e la sua ricchezza;
  • Le mie parti moralizzatrici e moralistiche;
  • Dal moralismo interiorizzato al sentimento compassionevole;
  • Pratiche di self-compassion;
  • Le nostre parti scomode: riconoscere per comprendere e validare;
  • L’inclusione egodrammatica nelle relazioni educative e di cura;
  • Non ci sono parti brutte in me e nell’altro: esercizi ed istruzioni.

 

OBIETTIVI DEL CORSO

  • Esplorare la molteplicità del nostro teatro psichico;
  • Saper riconoscere, validare ed accogliere le parti più scomode;
  • Riconoscere e superare il nostro moralismo interiorizzato;
  • Esercitare la propria attitudine alla self-compassion;
  • Apprendere strategie, esercizi, modalità per agire inclusione affettiva nelle relazioni di cura ed educative.

 

A CHI È RIVOLTO

Il laboratorio di egodramma e psicodramma è aperto a tutti coloro che vogliono esplorare la molteplicità delle proprie parti interne e apprendere a trasformare l’auto-giudizio invalidante in un sentimento più evoluto e abilitante.

In particolare si rivolge a chi educa, insegna, cura, assiste ed è per questo impegnato in relazioni professionali ed affettive complesse e impegnative.

DURATA E COSTI

Il corso prevede tre giornate autonome in presenza il 30 settembre, il 04 novembre e il 02 dicembre 2023 dalle 9.30 alle 17.30 presso l’Istituto Proscenia in via Urbano Rattazzi n. 11 a Torino. In ogni appuntamento lavoreremo con il metodo espressivo dell’Egodramma per il lavoro sulle proprie parti interne e con lo Psicodramma per la messa in scena e la condivisione dei propri vissuti.

Il costo di iscrizione a ciascuna giornata è di 125 europer chi si iscrive a tutte e tre le giornate il costo è di 340 euro. Il gruppo è aperto ad un massimo di 14 persone.

Consigliato abbigliamento comodo e calzini antiscivolo, per le attività in scena. 

Per informazioni ed iscrizioni scrivetemi a stefanopadoan@proscenia.it 

 

 

Nuovo laboratorio di Egodramma e Psicodramma – Nessuna parte brutta